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domenica 5 dicembre 2010

La bellezza di immortalare un momento, trasformandolo in ricordo...come nasce la fotografia?

Convenzionalmente si fa coincidere l'inizio della storia della fotografia con la registrazione del brevetto di Daguerre del 1839.
Fondamentali nel percorso che precede la fotografia sono Paolo Uccello, Piero della Francesca, Caravaggio e l'utilizzo della camera oscura che permetteva di tracciare il contorno dell'immagine con una matita, grazie al riflesso dell'immagine sul foglio.
Nel 1727  Johann Schultez riesce a riprodurre una lieve immagine con la carta e il nitrato d'argento.
Il canaletto è precedessore della fotografia per l'utilizzo della camera ottica e per il suo atteggiamento versi la realtà da narrare, ovvero in cerca di riprodurre in maniera obbiettiva il 'circostante'.
Nel XVIII secolo si afferma la tecnica della 'silhouette' ovvero un profilo nero dei personaggi ottenuto attraverso un'apposita macchia.
Si è avvertita da parte di tutti gli artisti e scienziati il bisogno di registrare con precisione i fenomeni, per cui iniziò un periodo di esperimenti degli artisti per trovare il modo di riprodurre la realtà: molti ci andarono vicini ottenendo risultati simili, ma solo uno, Daguerre, ha registrato l'invenzione, dandole il suo nome.
Thomas Wedgwood cercò di fissare le immagini prodotte dalla camera oscura, ma non vi riuscì, dando luogo solo a fotoincisioni, da cui poi Nièpce seppe fissare un'immagine ripresa dal vero.
Fino a quel momento l'immagine era considerata un'icona, non un'indice, una traccia di qualcosa, ma ora si poneva la necessità di fermare,registrare e analizzare in maniera oggettiva.
Dal 1826 era iniziata la corrispondenza fra Nièpce e Daguerre con lo scopo di migliorare il procedimento eliografico. Nel 1837, Daguerre riuscì a riprodurre una natura morta nel suo studio. Da quel momento tutti volevano un dagherrotipo non per una questione scientifica-intellettuale, ma perchè una macchina era in grado di produrre la realtà. Nel 1939 Fox Tolbot presentò il suo sistema negativo-positivo, che nel 1841 fu perfezionato e chiamato 'calotipie'.
Tra il 1844 e il 1847 Blanquart Evrard riuscì a ottenere più positivi da un solo negativo ma su carta.
Esprimete le vostre opinioni sulla fotografia, cos'è per voi la fotografia? Qui abbiamo parlato della sua storia dei cambiamenti che ha subito nel corso del tempo ma presto pubblicheremo nuovi post!
Spero abbia destato interesse in voi lettori!
Desiderio dell'uomo è quello di conoscere, analizzare la natura e la realtà tutta. Come non considerare la MACCHINA FOTOGRAFICA uno degli strumenti più rivoluzionari inventati dall'uomo !

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