Il blog nasce dall'idea di confronto: per ogni post ci sarà la possibilità di lasciare commenti, favorendo l'interazione e la condivisione di idee tra gli utenti. Ognuno di questi post è associato ad un colore che sarà lo strumento con cui si potranno condividere idee sull'argomento dell'articolo, discutere su sensazioni uguali o diverse suscitate dal contenuto in questione.

Cosa facciamo?

Tutti i giorni ci capita di sfogliare un libro, guardare un film, navigare su internet, ascoltare una canzone e praticare una varia gamma di attività. Si può ben notare, che quando ci dedichiamo a queste, per esempio quando leggiamo un libro, capita di associare un colore al suo contenuto in base alla sensazione che proviamo, ma soprattutto abbinandolo alle numerose immagini che ci vengono in mente nel momento in cui ci facciamo travolgere dalla lettura. Tale legame, cioè 'oggetto-colore', il quale porta alla produzione di sensazioni, è dovuto a quella che viene comunemente detta 'percezione'. Innanzitutto dobbiamo chiarire 'cos'è la percezione?'

La percezione è un processo psichico, che trasforma i dati sensoriali in forme dotate di significato, attorno a tale argomento sono stati fatti diversi studi in ambito psicologico, filosofico e medico.

La percezione cromatica implica un atto psichico secondario e superiore, sovra costruito al processo fisiologico. La tavolozza cromatica interna dipende non solo dal nostro modo di percepire i colori esterni, ma anche dalla nostra specifica modalità di rivisitare emozionalmente gli stessi. Tutto ciò è dovuto a un approccio di tipo 'psicologico' il quale mette appunto in primo piano la biografia personale anziché gli accadimenti culturali.


La percezione visiva avviene grazie al cervello e nel cervello stesso: è un tipo di percezione "virtuale" come i nostri pensieri e la nostra immaginazione e, come questi, è in grado di provocare risposte emotive ed atteggiamenti psicologici diversi. Tutte queste sensazioni definite come 'percezioni visive' hanno luogo in vari luoghi della corteccia celebrale.


La percezione del colore è formulata in una particolare area del cervello dovuta all'azione dei fotoni sui coni, che sono i due componenti fondamentali della rappresentazione cromatica che ha luogo ogni giorno nel nostro cervello. Però bisogna ricordare che ogni tipo di sensazione che si prova nel processo di percezione è strettamente personale!


Perché siamo così attratti dai colori? Semplice, perché li amiamo. Gli operatori di marketing fanno leva su ciò in quanto, il colore, agisce a livello del subconscio stimolando il desiderio di soddisfazione di un bisogno. È una costante delle nostre vite e rappresenta quindi un potenziale (e potente) strumento psicologico per agire sulla mente umana e gli operatori di marketing questo lo hanno capito bene!


Il colore, innanzitutto, è utilizzato da un’impresa (sia che si tratti di un atelier o di un supermercato) come un vettore attenzionale, cioè come l’elemento visivo che permette la cattura quasi automatica dell’attenzione.


La registrazione federale americana di trademark afferma che il colore che costituisce un elemento sostanziale e indissociabile di una marca, è giusto che venga protetto allo stesso titolo di un brevetto. È possibile così associare determinati colori a determinate merci, tenendo conto che le associazioni variano a secondo le marche e/o i settori d’attività: ad esempio se ci si chiede di associare il colore rosso a un marchio, si pensa subito alla Coca Cola, con il blu all’IBM o la Pepsi, il viola alla Milka, con l’arancio alla Wind o Conto Arancio, con il giallo alla Kodak, il colore rosa a Barbie, ecc. Il rosso è spesso impiegato per delle insegne di supermercato, mentre il verde o il blu sono più indicati per delle insegne posizionate nella categoria “servizi” o beni di gran lusso. Anche il colore di un prodotto alimentare ha un’importanza significativa, in quanto riesce a influenzare la percezione di alcuni gusti o di alcuni odori. Avremo così delle associazioni congruenti tra colore e gusto, tale che il rosa è zuccherato, il verde salato o ancora l’arancione pepato.


Adesso tocca a voi. Chiudete gli occhi. Pensate a un colore e associatelo a un marchio. Vi saremmo grate se lasciaste un commento con il vostro pensiero!

2 commenti:

  1. Ciao ragazze... allora io pensando al logo di POSTE ITALIANE associo automaticamente i colori..GIALLO E BLU ..... peccato che il mio cervello associa anche..... Le bollette da pagare ahahahhaha :-) un bacione complimenti per questo interessantissimo e coloratissimo blog.... che solo a guardarlo mette allegria.... kiss ottimo lavoro :-)

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  2. =) purtroppo la bolletta è un problema di tutti e non cambia molto il colore che decidono di adottare ... tanto si deve cmq pagare! ahahahahahah =) Grazie x i complimenti ... web colors

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