Libri elettronici o libri di carta? È questo il dilemma. Sicuramente gli utilizzatori (iniziali) di e-book avranno detto almeno una volta: “Ah no. Non potrei mai rinunciare alla fisicità di un libro e all’odore della carta”. Ma non tutti la pensano così. E parliamo degli e-scrittori. Già! Non solo e-lettori, ma anche e-scrittori, che sono sempre più numerosi. Almeno in apparenza, infatti, sembra che uno degli effetti più positivi degli e-book siano le maggiori possibilità offerte a chi vuole diventare autore in prima persona. Basti pensare all’opportunità di mettere i propri contenuti digitali direttamente a disposizione dell'immenso pubblico di Internet.
Si occupano dell’offerta di libri digitali, il progetto Editoria diffusa della società e-Text e la libreria elettronica Ebooksitalia, che curano l’edizione e la distribuzione di nuovi titoli in e-book.
Si occupano dell’offerta di libri digitali, il progetto Editoria diffusa della società e-Text e la libreria elettronica Ebooksitalia, che curano l’edizione e la distribuzione di nuovi titoli in e-book.
La produzione e l'offerta di libri digitali – gratis o a pagamento – è dunque destinata a crescere. Nuove occasioni, certamente. Che sollecitano però qualche riflessione:
1) Assisteremo a una forma di democratizzazione della scrittura e della conoscenza o finiremo piuttosto sommersi da un’infinità di proposte?
2) La destinazione elettronica rischia di cambiare la stessa scrittura?
Diteci cosa ne pensate.
Spero che i testi cartacei restino ancora per molto:è cosi bello leggere su carta!:)
RispondiEliminaGià! Tenere fra le mani un libro è tutta un'altra cosa.
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