Il blog nasce dall'idea di confronto: per ogni post ci sarà la possibilità di lasciare commenti, favorendo l'interazione e la condivisione di idee tra gli utenti. Ognuno di questi post è associato ad un colore che sarà lo strumento con cui si potranno condividere idee sull'argomento dell'articolo, discutere su sensazioni uguali o diverse suscitate dal contenuto in questione.

mercoledì 24 novembre 2010

Finiremo sommersi dai libri?

Libri elettronici o libri di carta? È questo il dilemma. Sicuramente gli utilizzatori (iniziali) di e-book avranno detto almeno una volta: “Ah no. Non potrei mai rinunciare alla fisicità di un libro e all’odore della carta”. Ma non tutti la pensano così. E parliamo degli e-scrittori. Già! Non solo e-lettori, ma anche e-scrittori, che sono sempre più numerosi. Almeno in apparenza, infatti, sembra che uno degli effetti più positivi degli e-book siano le maggiori possibilità offerte a chi vuole diventare autore in prima persona. Basti pensare all’opportunità di mettere i propri contenuti digitali direttamente a disposizione dell'immenso pubblico di Internet.


 Si occupano dell’offerta di libri digitali, il progetto Editoria diffusa della società e-Text e la libreria elettronica Ebooksitalia, che curano l’edizione e la distribuzione di nuovi titoli in e-book.


La produzione e l'offerta di libri digitali – gratis o a pagamento – è dunque destinata a crescere. Nuove occasioni, certamente. Che sollecitano però qualche riflessione:
1) Assisteremo a una forma di democratizzazione della scrittura e della conoscenza o finiremo piuttosto sommersi da un’infinità di proposte?
2) La destinazione elettronica rischia di cambiare la stessa scrittura?
Diteci cosa ne pensate.

2 commenti:

  1. Spero che i testi cartacei restino ancora per molto:è cosi bello leggere su carta!:)

    RispondiElimina
  2. Già! Tenere fra le mani un libro è tutta un'altra cosa.

    RispondiElimina