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martedì 30 novembre 2010

Gli anni '80 e '90 fino ai giorni nostri

1980

Negli anni ottanta si assistette a una ridefinizione completamente nuova della professione dello stilista. Non bastava più essere un buon artigiano e creare capi di ottima fattura e qualità ma, seguendo l'esempio delle più sofisticate strategie pubblicitarie, dare un'immagine accattivante del proprio prodotto. Con lo sviluppo di Internet ogni marchio si creò un suo sito, e non solo per attirare l'attenzione, ma per taluni prodotti più popolari come i jeans, per venderli direttamente. Si sviluppò la corsa alla forma fisica, e anche per persone non più giovani si crearono indumenti casual presi dall'abbigliamento sportivo. Il successo del Made in Italy in questo periodo derivò anche da abili strategie di marketing. Milano, il centro industriale della penisola, strappò la palma di capitale della moda a Torino, Firenze e Roma. Diventarono famosi stilisti come Giorgio Armani, Missoni, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Dolce & Gabbana e Krizia. L'ideale di bellezza femminile si ispirò alla donna sportiva e snella, muscolosa e ambiziosa, di successo sia nel privato che nel pubblico, grazie anche al fatto di essere sempre vestita adeguatamente. Proprio Madonna impersonò questo credo, secondo cui era possibile modellare il proprio corpo attraverso l'aerobica, il culturismo, le diete e le cure di bellezza. Le spalle dei vestiti femminili si allargarono e gonfiarono; onnipresente il binomio giacca-tailleur con valigetta porta documenti. Il tipo della donna manager, non più femminile e fragile, ma dura e spietata sul lavoro.


1990
Tra i tipi di abiti che si affermarono in questo periodo ricordiamo: il tailleur, abito in due pezzi di ispirazione maschile, inizialmente diffusa in Inghilterra. A questa mascolinizzazione dell'abito si aggiunse una radicale novità, la gonna corta, che giunse addirittura a scoprire le ginocchia. L'imitazione dell'abbigliamento maschile fu poi più decisa nell'uso della gonna-pantalone e si accentuò sino ad identificarsi con quello nell'abbigliamento sportivo.


LE CARATTERISTICHE DELL'ABBIGLIAMENTO CONTEMPORANEO
Il culto moderno per l'igiene, l'interesse sempre più vasto per lo sport, danno luogo ad una vera e propria  moda sportiva. Oggi più che mai la moda dà luogo ad industrie assai fiorenti, alle calzature, ai feltri, alla bigiotteria, ai cosmetici, le quali devono il loro incremento al fatto che anche le classi popolari seguono la moda. Il mercato delle vendite si è quindi enormemente ampliato ed è per l'Italia di grande importanza dal punto di vista economico, per la quantità, la qualità ed il valore dei prodotti esportati in tutto il mondo. Oggigiorno la moda è sempre più personale, ognuno di noi sceglie i colori, i modelli, gli accessori da indossare senza fare riferimento, nella maggior parte dei casi, alle mode dettate dal momento.


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